Il Movimento 5 Stelle Melzo continua a seguire la vicenda dei fumi anomali e delle forti esalazioni provenienti dal camino situato presso la cava di prestito della TEEM insieme al Consigliere Regionale Gianmarco Corbetta e al consigliere comunale di Truccazzano Pier Paolo Motta.
Dopo la prima lettera all’Arpa da parte del Consigliere Regionale M5S, i fumi erano magicamente cessati, successivamente però le emissioni dei fumi che ammorbano l’aria dei comuni di Melzo e Truccazzano sono ripresi ma questa volta solo nelle ore notturne.
E’ stata nel frattempo spedita una seconda lettera di sollecito all’Arpa, purtroppo ancora senza risposta. Durante una recente seduta del Consiglio Comunale di Melzo l’amministrazione ha comunicato che già nel 2014 erano stati effettuati dei controlli da parte di ARPA e che, in merito ad un superamento della soglia olfattiva per biossido di azoto e di zolfo, la valutazione della situazione era stata demandata alla ASL Milano 2. Il Comune di Melzo ha sollecitato per iscritto, il 20 febbraio, il 9 marzo e per ultimo il 10 aprile del 2015 gli Enti competenti tra cui l’ASL Milano 2, al fine di giungere ad sua soluzione del problema, senza però ricevere alcun riscontro.
Riteniamo assurdo che l’ASL 2 Milano non abbia dato seguito alle richiesta del Comune, perciò, dopo la missiva di Gianmarco Corbetta a lui indirizzata, aspettiamo chiarimenti urgenti dal Direttore dell’ASL Milano 2, Antonio Mobilia in merito alla questione.
Nel frattempo il consigliere del Movimento 5 Stelle di Truccazzano Pier Paolo Motta, ha scoperto che anche il Comune di Truccazzano si era occupato della vicenda e sta provvedendo con grande fatica e reperire tutti i documenti prodotti dall’ Amministrazione su questo tema scottante.
Riteniamo che il problema vada risolto senza ulteriori rinvii e rimpalli di responsabilità tra i vari enti territoriali. Se dovessero emergere omissioni gravi da parte di chiunque abbia la responsabilità di vigilare sulla salute dei cittadini dei nostri comuni, siamo pronti a rivolgerci alle autorità competenti.
Con la salute dei cittadini non si scherza!