Siamo stati a Vizzolo, dove TEM incontrava i cittadini in una serata con la presenza del Sindaco e alcuni assessori, tra cui ovviamente quello all’ambiente.
Presenti tra il pubblico anche associazioni come Legambiente, No TEM, WWF e Associazione Parco Sud.
In Vizzolo TEM devasterà altro terreno fertile agricolo (con la quale produciamo il cibo che mangiamo) cavando per altro materiale da una grossa cava di là da venire e elargendo i soliti emolumenti in favore del Comune. Verrà anche riqualificata una vecchia discarica trasformandola in un laghetto artificiale, questo però ovviamente dopo aver realizzato TEM e senza specificare chi dovrà sostenere i costi di manutenzione di un laghetto artificiale che chiaramente un comune come Vizzolo Predabissi non può sostenere. L’impressione è che una volta realizzata l’infrastruttura con la scusa della mancanza di fondi queste opere compensative non vedranno la luce, staremo a vedere.
Queste persone sembra che facciano delle televendite: in cambio del vostro (e dei vostri figli) territorio vi diamo un laghetto, dei soldi, una batteria di pentole e delle bellissime federe!
A costo di essere ripetitivi qui bisogna fare la solita critica: conviene monetizzare il territorio? Il territorio che ci da il cibo, quindi la vita, la nostra vita, ma soprattutto quella dei nostri figli, è monetizzabile? Queste domande dovrebbero attanagliare i vari Sindaci e Assessori in ogni istante perché la storia chiederà il conto a loro.
Volendo fare una breve digressione su un tema che pochi conoscono: non dimentichiamo che la pianura Padana è una pianura alluvionale, molto fertile, in cui sono presenti decine di bacini idrici, centinaia di sorgive naturali e questo rende possibile un tipo di coltura unica al mondo: l’agricoltura di vicinato. Noi abbiamo dimenticato tutto questo, piantiamo invece grano e mais in maniera estensiva per sfamare capi bovini e mangiare carne o peggio produrre biogas facendo marcire quel mais di altissima qualità che qui viene prodotto. Importando poi il mais da paesi lontani e di bassa qualità. Senza contare che le agricolture estensive portano la proliferazione dei parassiti di tali piante, ed è notizia recente che ci sarà un’invasione di cavallette nelle nostre zone, non è un caso.
Invece ci troviamo qui a monetizzare il territorio che mai riavremo indietro in nome di 5 minuti in meno di traffico pagando un pedaggio di 6€ da Melegnano da Agrate (circa 10€ per i camion che per questo facilmente continueranno ad intasare la Cerca).
Ma la cosa più grottesca della serata è stata quando l’Arch. Minotti ha esordito con:“TEM riqualifica l’ambiente”. Nelle persone dotate di buon senso è sorto un sorriso amaro. Come può l’Arch. Minotti sostenere che l’ambiente ha bisogno di TEM per riqualificarsi? L’ambiente è qualcosa di sovrano e nobile e sicuramente non ha bisogno del cemento e delle cave di TEM, ma forse del contrario, di salvaguardia, rispetto e coscienza civica.
Altro passaggio nefasto è stato “nelle vostre zone il Lambro ha costituito un insormontabile ostacolo naturale ai vostri spostamenti, con le opere compensatorie di TEM non sarà più così”, sinceramente fa male vedere sminuito e trattato in questo modo un fiume, il Lambro che ha avuto un ruolo centrale nella costruzione di Milano e nella storia dei luoghi in cui viviamo. Soprattutto se un pensiero del genere proviene da un architetto che dovrebbe riconoscerne l’immenso valore.
La presentazione dell’Arch. Minotti passa velocemente sui costi di TEM, viene esposto che l’opera costerà 1.6 miliardi di euro ma non viene specificato come sarà finanziata. E’ notizia di questi giorni che il governo con il decreto del Fare (Fare favori ai poteri forti) ha sbloccato 350 milioni di euro per TEM, con buona pace di chi sostiene ancora che l’opera verrà finanziata dai privati. In realtà viene finanziata dai cittadini ma i privati saranno i proprietari e noi pagheremo anche il pedaggio.
Arriva il momento delle domande e rivolgo la mia:
Ecco il testo in formato pdf.
E il video su youtube.
Molto chiaramente espongo le motivazioni delle perplessità di chi è contrario a TEM e chiedo i riferimenti di studi utilitaristici e di sostenibilità come quello di Polinomia.
Mi viene risposto che gli studi utilitaristici li hanno fatti le banche che finanziano TEM, se non fosse utile non l’avrebbero finanziata. Vero, peccato che le banche non hanno un’utilità sociale ma il loro fine è prettamente economico e per loro TEM è utile se genera ricavi. A prescindere da questo due cose vanno evidenziate: tali studi “delle banche” comunque non mi sono stati forniti nonostante la mia domanda molto precisa e varie richieste dirette a Maullu.
Inoltre tali studi di utilità sono studi ingegneristici, quindi sostenuti da validità scientifica e non vi possono essere due risultati diversi seppur sostenuti da dati statistici. In questo caso vi deve essere una concertazione in sede istituzionale (visto che TEM sarà un’opera pubblica ma di proprietà privata e qui ci sarebbe da piangere) in cui vengono rilassate le discrepanze tra le conclusioni dei vari studi. Ma noi sappiamo bene che chi vuole realizzare TEM non possiede alcuno studio circa l’utilità dell’opera.
Fanno quindi la loro comparsa i “Si TEM” che prendono la parola e sostengono tesi inverosimili come “TEM porterà sviluppo” ripetute come un mantra. Senza ovviamente portare uno straccio di prova o studio a sostegno di questa conclusione.
Chiaramente vengono prontamente intervistati dai giornalisti presenti e il giorno dopo su Italia 7 Gold e Antenna 3 si possono vedere scandalosi servizi giornalistici in cui si plaude alla nascita dei “Si TEM” contrapposti ai “soliti contestatori” (Legambiente, WWF, Associazione Parco Sud, robetta da poco), in tutto questo ovviamente sono state ignorate le presenze delle importanti associazioni elencate sopra.
Servizio di Italia 7 Gold: http://www.youtube.com/watch?v=wMJKsDYCUpg
Servizio di Antenna 3: http://www.youtube.com/watch?v=RJ8mJTQCzC8
Paradossalmente i giornalisti sostengono la tesi che “i cittadini non stanno più zitti rispetto a chi contesta, ma prendono parola e esprimono il loro sostegno a TEM”, purtroppo è da dire che un cittadino informato e con a cuore il futuro dei propri figli dovesse prendere la parola sicuramente non lo farebbe a sostegno TEM, il silenzio e il sonno della coscienza delle persone favorisce chi deturpa il territorio, quindi TEM.
A riguardo è doveroso fare riferimento a questo articolo:
http://www.ilcittadino.it/p/opinioni/lettere/2013/07/22/ABlkfOqC.html
Inoltre si sostiene che i cittadini Vizzolesi siano tutti trepidanti per la realizzazione di TEM che porterà tante belle cose. L’impressione è invece quella di aver semplicemente visto servizi giornalistici fatti ad hoc.