Le elezioni europee del 26 maggio saranno l’occasione per portare questa prospettiva rivoluzionaria anche a Bruxelles e creare un’Europa che parli con i cittadini e costruisca per loro un futuro migliore, a partire da una vera e propria rivoluzione della green economy e delle piccole e medie imprese, tutelando le eccellenze italiane, rilanciando gli investimenti e proteggendo i risparmiatori. Sarà anche necessario dare ai cittadini il potere di incidere nelle politiche europee, rilanciare gli investimenti in ricerca e innovazione ed eliminare gli sprechi della casta anche a Bruxelles.